La colorazione globale delle composizioni, si alterna fra le tonalità del blù e del verde, consegnando all'occhio curioso dell'osservatore, ritagli naturalistici di notevole preziosità visiva. Io, come sempre, approfittando della bella giornata di fine Maggio, scatto e rielaboro su carta, macchiando con gesto spontaneo e rapido questi anfratti paesaggistici pre estivi.
Non conoscevo l'esistenza di questo lago! Hai ripreso il paesaggio prima dell'invasione turistica...ciao, Arianna
RispondiEliminaAlessandro, che belle le tue macchie!
RispondiEliminaAnche sull'Altopiano di Pinè ci siamo stati Cate ed io, caro Alex. Sara era ancora piccolina e c'erano con noi anche le nostre mamme cui abbiamo fatto visitare il Santuario. Ma questo lago che tu mi fai conoscere non l'ho visto; peccato, perchè dai tuoi colori lo immagino un luogo un po' incantato. Un caro saluto e buona estate. Luigi.
RispondiEliminaio commento questo tuo lavoro con una poesia di Hermann Hesse dedicata al lago:
RispondiElimina"Anche il paese,
piccolo e leggermente
acclive, porgeva al lago
l’armonico incanto
di un suo scorcio:ampi
gradini di pietra per
fare da approdo e da
lavatoio ai piedi dei
quali erano ormeggiate
alcune barche, una casa
coperta di vegetazione,
una tranquilla piazzetta
in pietra chiara con
dietro la facciata
e il campanile di una
chiesa.Era un quadro
di così armoniosa
perfezione che,
all’ultimo momento,
non osai turbare la
grazia. Rimasi al mio
posto e lasciai che quel
piccolo gioiello mi
passasse davanti e si
allontanasse divenendo
sempre più piccolo,feci
un cenno di saluto
riconoscente,
congedandomi con
discrezione".
Camira grazie per questo scritto così delicato e intimista, che ben sottolinea le sensazioni emanate da questi paesaggi meravigliosi.
RispondiEliminaBellissimo !!!! Alex. Dipinto che sembra una magia !!!
RispondiEliminaGrazie carissimo Luigi per essere passato a trovarmi. Ne sono felicissimo e, quando vuoi, il mio blog è a tua disposizione.
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