Anfratti e scorci poco frequentati. Luoghi ove parcheggiare la macchina è impossibile, oppure distanti dai negozi di generi di prima necessità. Anche il centro storico di Rovereto, assume queste connotazioni per chi vive la città quotidianamente e di fretta, relativamente alle viuzze interne che si diramano dalle sue piazzette principali. Percorse dai vari turisti o studenti in gita scolastica, ma magari dimenticate da chi vi abita oramai da anni.
Il porticato che si apre da Piazza Malfatti, e raggiunge Piazza del Podestà, è un semi cunicolo di vecchie case, tipici ingressi ad arco e vicoletti laterali. Sistemazione per qualche locale tipico, oppure semi nascosta sala espositiva per artisti locali. Su tutto domina il silenzio del pomeriggio quieto, e dell'assenza di traffico veicolare. Un piacevole passeggiare quindi, tra luci e ombre dei sovraporticati, e pertugi murari di accesso a vecchi cortili interni. Antichi portoni e finestre sigillate dal tempo, in odore di antico e passato, dove invece, con l'ausilio della tecnologia digitale moderna, catturo l'attimo e traspongo in colori e sfumature.
13 commenti:
Sono talmente realistici che sembra di essere lì a passeggiare!
con il tuo personalissimo stile attento ai silenzi ricolmi di immagini ancora una volta ci hai regalato uno scorcio del tuo mondo... Ciao Ale :-)
Stupendo, e la descrizione lo rende ancor più interessante...pare di addentrarsi davvero per questi viottoli. Anche a Lucca e molte altre località vi sono angoletti quasi ignorati da chi li vede ogni dì! Hai cambiato look al blog...buona domenica, Arianna!
Sei tornato da dove sei partito...sia geograficamente che come soggetto e tecnica.
Esiste un motivo preciso di questa scelta od è casuale?
A me piace soprattutto il secondo per la visuale ed i particolari in evidenza.
Bello il nuovo look del blog...più accattivante e particolare :)
Grazie di cuore a tutte voi. L'elemento architettonico mi è sempre piaciuto molto, e questo BLOG nacque ancora sulla oramai defunta piattaforma "Diablogando", proprio come immagini in acquerello della città di Rovereto. Poi ho ritenuto opportuno e piacevole passare ad altre vedute, e ad altre località del Trentino. Ma non solo, visto che ho fatto qualcosa pure delle Marche e della Liguria.
Questi scorci sono comunque nati per caso, passando al volo in questa zona cittadina che frequento poco, e di cui mi piacevano le luci e le forme.
Ciao Alex, sono ritornato ora sui tuoi acquerelli - li avevo ammirati giorni fa - e sulle parole che li accompagnano leggendo pure i commenti. Mi piace sempre mettere a confronto le diverse sensibilità di chi ci segue e apprezza il lavoro che stiamo facendo. E' come un dono reciproco tra noi che postiamo e le persone che ci osservamo, è un sentimento che fa bene. Sai che anch'io mi sento molto 'dentro' nei tuoi soggetti, soprattutto perchè molti rappresentano luoghi che ho potuto frequentare. Ma rimango sempre colpito dall'essenzialità del tuo sguardo, esprime amore e rispetto, desiderio che niente vada perduto di quanto esprime vita vissuta e bellezza creata. Un caro saluto e a presto. Luigi
Luigi un grazie dal profondo del cuore per te. Hai usato parole molto belle e profonde, e sono veramente felice di questa nostra interazione grazie ad una passione comune. A presto!
Magia, pura e semplice magia!
Grazie jane per la tua attenzione.
Avevo dimenticato quanto fossero belli i tuoi acquerelli. Ammetto che nel corso degli anni hai ripreso a dipingere con sempre maggiore padronanza e tecnica. Questi acquerelli sono freschi e molto particolareggiati.. sembra di percorrere quelle viuzze mentre sei lì intento ad imprimerle sul foglio con quel tocco di personalità che è solo tuo. Sono molto contenta Alessandro, davvero. Un saluto e al tuo prossimo acquerello. giada
Grazie Giada, sono molto contento pure io di ritrovare dopo tanto tempo un tuo commento. Ricordati che pure tu, qui nel mio spazio, sei sempre la benvenuta.
Piacere anche mio, ed ovviamente grazie del tuo cordialissimo (ri)benvenuto. :-) A presto.
Ciao ALex. grazie per esserti iscritto al mio blog. Passerò ancora ad ammirare i tuoi acquerelli. grazie
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