A breve distanza da Rovereto, prendendo la strada che conduce al monte Stivo, si arriva alla località di Cei. Un posto immerso nella più totale natura boschiva, che conserva ancora pressochè intatte quelle caratteristiche di silenzio e pace divenute oramai rare anche qui nelle nostre zone montane. Un luogo ideale per una passeggiata ossigenante e rilassante, attraverso la quale ammirare il laghetto che prende il nome dalla località, e che più volte ho fotografato e riprodotto in acquerello. Alcune istantanee ne evidenziano la bellezza cromatica che assume nel periodo autunnale, mentre c'è anche una visione tipicamente invernale, quando il lago si ghiaccia completamente. Recarsi in quel luogo dopo una nevicata, magari in orari di minor frequentazione da parte dei visitatori, regala attimi magnifici di quiete e bellezza. Consente di assaporare quella particolare atmosfera dal sapore antico e scomparso, ovattata e silenziosa, sottile e delicata sospensione di tempo e pensieri.
Unicamente una passione per dipingere, derivata dalla frequentazione dell'Istituto d'Arte di Trento tanti anni fà. Ho intrapreso poi una strada completamente diversa, e quindi questo è anche un modo per sentirmi ancora legato a quel mondo creativo e colorato. Prediligo la tecnica dell'acquerello per la sua rapidità di esecuzione, e l'aspetto arioso e trasparente che essa infonde. Tuttavia la ritengo anche di difficile esecuzione, pur oramai basandomi esclusivamente su di essa per i miei lavori.
domenica 21 ottobre 2007
al lago di Cei
A breve distanza da Rovereto, prendendo la strada che conduce al monte Stivo, si arriva alla località di Cei. Un posto immerso nella più totale natura boschiva, che conserva ancora pressochè intatte quelle caratteristiche di silenzio e pace divenute oramai rare anche qui nelle nostre zone montane. Un luogo ideale per una passeggiata ossigenante e rilassante, attraverso la quale ammirare il laghetto che prende il nome dalla località, e che più volte ho fotografato e riprodotto in acquerello. Alcune istantanee ne evidenziano la bellezza cromatica che assume nel periodo autunnale, mentre c'è anche una visione tipicamente invernale, quando il lago si ghiaccia completamente. Recarsi in quel luogo dopo una nevicata, magari in orari di minor frequentazione da parte dei visitatori, regala attimi magnifici di quiete e bellezza. Consente di assaporare quella particolare atmosfera dal sapore antico e scomparso, ovattata e silenziosa, sottile e delicata sospensione di tempo e pensieri.
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6 commenti:
E' sempre piacevole passare a visitare il tuo blog! Questi paesaggi sono davvero invitanti... magari anche piuttosto fuori dagli usuali itinerari turistici, quindi piu' "incontaminati" rispetto ad altre localita' piu' rinomate!
Complimenti!
Angelo
Ciao Ale, finalmente trovo il tempo di soffermarmi un po' di più...:) alcune cose te le ho già dette, ma vorrei aggiungere adesso che i colori freddi, discreti e netti dell'inverno sono proprio nelle tue corde...:)
Un abbraccio
Silvia
Alex,
ho ammirato i tuoi lavori. Esprimono la sensibilità che si legge sul tuo viso. Mi piacerebbe incontrarti per condividere le bellezze che ci circondano e magari chissà leggere qualche poesia.
Se la cosa ti può interessare rispondimi. Ciao Sahra
Caro Sandro, da quando ti ho visto sono rimasta colpita dal tuo fascino. Vorrei conoscerti meglio e intimamente, magari in quei posti che hai dipinto e da soli.
Se ti occupi di protezione e di legge vorrei essere protetta dalle tue forti braccia.
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