In alta valle di Non, poco prima del confine con la provincia di Bolzano, deviando dalla strada che porta al passo delle Palade, si può arrivare in un grazioso e antico paese chiamato Tret. Da qui, con una breve camminata, immersi nel verde più magnifico del mattino estivo, si può raggiungere l'omonima cascata.
Si scende in un anfratto boschivo scosceso e a tratti umido, ideale per un adeguato ristoro dalla calura estiva. Ed ecco arrivare a questa magnifica e pittoresca cascata. Nel silenzio del suo proscenio, rotto solo dallo scrosciare dell'acqua, corpo e cervello sono rapiti dall'orrida e selvaggia bellezza delle rocce, sulle quali schiuma e discende il getto d'acqua. E proprio lì, manco fosse un caso, non esiste segnale telefonico, o connessione Internet. Se ne potrebbe avere bisogno?
2 commenti:
Bellissimo acquerello che trasmette serenità e bellezza... tutto da assaporare e ammirare senza la paranoia del cellulare ... in questi casi questo aggeggio tecnologico è superfluo... ������������
Ti ringrazio tanto Emanuela.
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