<bgsound src='URL_MP3' loop='infinite'> ISTANTANEE IN ACQUERELLO: ottobre 2010

sabato 9 ottobre 2010

Sospesi fra case e prati, girando a Sagron Mis.

La quiete e il silenzio avvolgono l'abitato di Sagron Mis nel pomeriggio estivo, dove la presenza umana sembra assente, lasciando unico respiro alla veduta di prati, boschi e montagne. Procedo affascinato lungo le piccole viuzze del paese, fra elementi urbani tipicamente essenziali, e segni di un tempo lontano ma ancora viva testimonianza della civiltà rurale pecualiare di questo territorio. Lo scorcio di una vecchia casa, con la scala in legno affiancata al muro, rappresenta la classica abitazione contadina a metà fra ambiente domestico e spazio adibito alla custodia del fieno per gli animali d'alpeggio. Dietro svetta l'immancabile campanile, dalla punta aguzza così come nel miglior stile nord europeo.


L'istantanea qui sotto invece, è l'ingresso alla frazione di Sagron, un'immagine colta come sempre "al volo" nel sopraggiungere in un luogo di mio interesse, e che voglio mi rappresenti una sorta di prologo alla breve visita che intendo poi intraprendere. Quindi, dopo aver scattato qualche fotografia, riparto con nuovi spunti per qualche acquerello, e un ricordo smagliante di luoghi fantastici e unici.