Unicamente una passione per dipingere, derivata dalla frequentazione dell'Istituto d'Arte di Trento tanti anni fà. Ho intrapreso poi una strada completamente diversa, e quindi questo è anche un modo per sentirmi ancora legato a quel mondo creativo e colorato.
Prediligo la tecnica dell'acquerello per la sua rapidità di esecuzione, e l'aspetto arioso e trasparente che essa infonde. Tuttavia la ritengo anche di difficile esecuzione, pur oramai basandomi esclusivamente su di essa per i miei lavori.
La bellezza di certi panorami montani, è indiscutibilmente legata a quanto ci si pone più alti per osservarne la veduta. Veduta d'insieme che tende magari ad inglobare un'intera vallata, o comunque consente di spaziare molto oltre con la vista, accrescendo piacevolmente la sensazione di infinito e sconfinato. L'immagine che ho riprodotto in acquerello, si riferisce all'Altopiano di Pinè, splendido luogo posto nei pressi della catena montuosa del Lagorai, e di conduzione alle note vallate di Fiemme e Fassa. Grande apertura e ariosità d'insieme, vengono offerte all'osservatore che si alza in quota da una panoramica lussureggiante, e firmata da due deliziosi bacini lacustri che qui si notano in lontananza: il lago delle Piazze e quello della Serraia.
La zona è quella degli altipiani di Folgaria e Lavarone, posta al confine fra le province di Trento e Vicenza, luogo già altre volte da me ricordato qui nel BLOG. L'ennesimo laghetto montano che propongo, prende il nome dalla località delle due più a Est, e viene a collocarsi in una placida conca verdeggiante, appena sotto alla strada che conduce alle rinomate località di Roana e Asiago. Un posto non troppo conosciuto e frequentato, magari più dai vicini "magnagati" (spiritoso appellativo per indicare i vicentini), attratti dalla sua pace e bellezza di specchio lacustre circondato dalla tipica vegetazione alpina. Ideale per una spiaggia poco affollata, oppure per prendere ombra al di sotto delle ampie chiome degli abeti, lungo un delizioso tragitto perimetrale al lago stesso. Un'altra visione ampia e prospettica, dove alla chiazza aperta dell'acqua, ho voluto contornare con piccoli particolari più definiti, la vegetazione e le piccole abitazioni. Il tutto con un verde primeggiante e molto estivo.