<bgsound src='URL_MP3' loop='infinite'> ISTANTANEE IN ACQUERELLO: Salendo verso Passo Buole.

venerdì 13 febbraio 2009

Salendo verso Passo Buole.

La valle dell'Adige attraversa le due provincie confinanti di Trento e Verona, e nei pressi dell'abitato di Ala(TN), vi si trova una deviazione che sale verso le montagne circostanti. Allontanandosi dalla viabilità ordinaria, e passando fra vegetazione e qualche terreno coltivato a vite, si giunge ad un piccolo pianoro dove si erge un Santuario. Al di là del significato religioso, il posto, oltre ad offrire una panoramica molto ampia e suggestiva del corso del fiume Adige, offre al visitatore un clima di silenzio e pace molto rilassante. Quasi uno spazio discostato dai rumori di fondo, e incontaminato quanto a quiete e soavità naturalistica. Molto bello da soffermarsi ed ammirare il verde circostante, viaggiando nei propri percorsi mentali di riflessione e intimità. Momenti di cui specialmente le persone affaticate e deluse hanno bisogno, così come una mia conoscenza che in questo periodo deve affrontare grossi cambiamenti, e decisioni di profonda responsabilità. Ad essa dedico questa visione di "verdeggiante" speranza, sperando comunque incontri anche il piacere dei sempre più graditi ospiti del mio BLOG.



24 commenti:

luigi bluoso ha detto...

Tempo fa leggevo "Luoghi dell'infinito"; mi sono ritornati alla mente scorrendo le tue righe e ammirando il luogo che, con la sensibilità che ti distingue, hai saputo dipingere. Sei attento e generoso ed è quindi sicuro che il tuo messaggio di speranza sarà ben accolto. Serena notte.

Donnachenina blog ha detto...

Ciao, ho capito che d'ora in poi tra gli acquerelli di Luigi, e adesso anche i tuoi...mi farete venire proprio voglia di riprendere in mano i pennelli...
complimenti..sono davvero belli i tuoi dipinti!
Un saluto

Arianna ha detto...

Quanta tranquillità traspare da questo acquarello...mi ricorda l'eremo di Calomini, in Garfagnana, anch'esso incastonato fra le montagne! Ciao da Arianna!

Angelo ha detto...

Guardando questo lavoro si ha davvero l'idea di un'oasi di serenita', di pace... dovro' prenotarmi anch'io per andarci...!!!
Ciao!

Donnachenina blog ha detto...

Ciao Alex, grazie del passaggio dame.., l'altra volta che ero passata qui da te, mi ero limitata a contemplare i tuoi acuerelli, tornandoci oggi...di questo post, ho letto attentamente anche le parole..e ne ho assaporato l'atmsfera...e come avrei voluto essere io in quel posto!
Davvero avremmo bisogno tutti, spesso o almeno ogni tanto di posti di puro raccoglimento, fuori dai rumori e dalle chiacchiere...non per fare gli struzzi...ma per ricaricarsi e non perdere la volontà di lottare, per il poco che ci è dato...nei confronti di un mondo che rischia senza farcene avvedere, di farci perdere la nostra umanità più essenziale.
Mi sono stati graditi i tuoi commenti, e spero di sentirti ancora
Una buona settimana con un mio saluto cordiale
Franca

Alex ha detto...

Grazie a tutti voi Luigi, Arianna e Angelo per la vostra presenza sempre così tanto apprezzata.
Un grazie speciale a te Franca, non solo per il gradimento manifestato verso le mie pitture, ma anche per le parole di commento che hai inserito. Parole che hanno colto in pieno il significato di questo mio acquerello, e che condivido in pieno con te. A risentirci....

Arianna ha detto...

Sei il mio primo lettore ;) buon fine settimana e grazie, Arianna!

Alex ha detto...

E' sempre un piacere incontrarti fra queste pagine Arianna. Buona settimana pure a te.

Donnachenina blog ha detto...

Ciao Ale, grazie del passaggio e una buona settimana....
Sono d'accordo molto, con quelklo che dici del bosco...io ho sempre sognato di abitarci..ma è un sogno oramai impossibile, mi accontento diandare ogni tanto a passeggiuo
Buona notte

Donnachenina blog ha detto...

Ciao Alex, ti faccio una domanda che faccio a tutti quelli che dipingono in acquerello: "Usi i colri già pronti, o lavori solo con i colori primari?", scusa se la domanda è formulata magari in maniera scorretta, ma avrai capito credo lo stesso cosa voglio intendere.
Un saluto con simpatia

Alex ha detto...

Ciao Franca e ben trovata. Si ho capito cosa vuoi dire, e ti dirò che all'istituto d'arte lavoravo proprio unicamente con i tre primari più il bianco e il nero. Ma si trattava delle tempere acriliche. Con l'acquerello utilizzo una serie di tubetti di tinte già pronte. Poi però le mescolo tantissimo fra di loro, e uso tanto il nero, anche se proprio grazie alla sovrapposizione di colori, si ottengono un'infinità di gradazioni.

Donnachenina blog ha detto...

Ciao Alex, grazie per la risposta,sono sempre curiosa di sapere come uno lavora...poi magari c'è chi non è disposto a dirlo, io ci provo...volevo aggiungere, come ho già fatto da Luigi, che io qui a Milano, avevo fatto una serie di lezioni di acquerello e che il pittore che mi dava lezioni mi faceva usare solo i primari, perchè diceva che i pittori bravi non hanno bisogno di molti colori...i colori se li devono fare da soli, poi ognuno trova una sua tecnica particolare.
Io però parlo assolutamente da profana, perchè in tutte le mie cose sono autodidatta e ignoro moltissime cose, se riesco a fotografarlo ti faccio vedere l'acquerello che avevo fatto in quelle lezioni.
Una buona serata e ancora grazie
Franca

Alex ha detto...

Gentile Franca, dipingendo per puro diletto, e senza fini di lucro, non ho segreti ne nascondo metodi o tecniche. Quanto ti disse quel pittore, è la medesima induzione che ricevevo dai miei insegnanti della scuola d'arte. Credo che, partire dalle tonalità primarie, per poter così creare tutta l'infinita gamma di sfumature, faccia parte dei rudimenti di insegnamento per la tecnica pittorica. Io molto più semplicisticamente, trovo i tubetti già pronti nella confezione della Winsor & Newton, e sfrutto il vantaggio di alcune mescole già predisposte. Grazie per il tuo interessamento e un caro saluto.

CeccoDotti ha detto...

Ciao Alex, agli altri dei tanti amici che ti seguono aggiungo anche il mio personale apprezzamento per quello che fai. Immagino che avrai già pensato di pubblicare una guida illustrata dei luoghi che descrivi con tanta passione. Se non lo hai ancora fatto, penso che avresti il successo che meriti. Anche perché scrivi bene e hai del sentimento. Buon lavoro, di cuore, francesco

P.S. se non ti dispiace, mi sono iscritto per seguire il tuo blog.

Alex ha detto...

Grazie caro Francesco per il riguardo nei miei confronti. Non mi dispiace proprio per nulla che tu mi segua più da vicino. A risentirci e grazie ancora.

Donnachenina blog ha detto...

Ciao Alex, grazie dei tuoi passaggi e commenti alle mie poesie, io le scrivo per liberarmi di qualcosa senza la pretesa quasi nemmeno di chiamarle poesie, lo faccio per me...se poi qualcuno le apprezza mi fa piacere, come è successo con te....
Grazie anche per quello che mi dici riguardo all'acqurello...in questi giorni, ho ritirato fuori tutto ...pennelli...matite ...carta...e un po' ho disegnato anche... se non mi sono ancora azzardata a colorare...così come ha cercato di spingermi Luigi, il fatto è che quel poco che ho imparato in 8 lezioni l'ho dimenticato...e l'acquerello è secondo me la più difficile delle tecniche...se non riesci a fare una cosa che sia almeno passabile ti senti frustrata...così, sto pensando di ritornare a fare almeno un ciclo di lezioni..
Ti saluto e un a risentirci
Franca

Rosaria ha detto...

Ciao alex ti inserirò tra i blog che seguo.

Alex ha detto...

Ciao Franca, le tue poesie sono molto intime e vissute, e questi particolari me le fanno piacere molto. Ti auguro una felice ripresa della pittura ad acquerello, sperando poi di vedere qualcosa in merito.
Grazie a te Rosy di inserirmi tra i BLOG preferiti. E' veramente bello questo scambio di attenzioni e reciproche visite fra persone accomunate da passioni semplici e così piacevoli come l'arte e la poesia.

Donnachenina blog ha detto...

Ciao Alex, ti invito a prendere visione di quello che ne è risultato della famosa immagine della coppia...un saluto con simpatia
Franca

Donnachenina blog ha detto...

Ciao Alex, ho accolto come sempre con piacere il tuo passaggio...sono andata a rivedermi, il tuo commento iniziale e non mi pare che sia così lontano da quello che poi è stato detto in quel componimento (chiamiamolo così...) forse l'unica cosa che sento e intuisco da quello che tu esprimi nel commento di oggi...è lo stupirti per la passione domata...e credimi...parli a una che lo ha espresso lì nella poesia, ma che fatico a farlo nella realtà...però sono anche consapevole per esperienza diretta e osservata...che alcune volte non riesce sempre fino in fondo...e allora il fuoco anzichè scaldare...rischia di bruciare tutta la vegetazione che sta per crescere....più avanti se riesco a trovare l'idea giusta proporrò ancora questo tema...con le immagini dell'opera alchemica LO SPLENDOR SOLIS...abbi fede Alex...non voglio togliere la passione...ma quello che è il di più e distrugge...
Ancora grazie e una buona serata
Ciao
Franca

Alex ha detto...

Franca gentilissima e molto stimolante quanto ad argomentazioni. Sulla passione, e sui suoi rischi e piaceri, ci sarebbe da parlarne per giorni. Attendo nuove sul tuo BLOG dunque.

Anonimo ha detto...

Arrivo da buona ultima a commentare quest'acquerello che mi ricordavo bene anche sul vecchio portale.
E che mi aveva colpita per la freschezza dei toni del verde, così evocanti quella pace e quella tranquillità che tu desideresti per la persona di tua conoscenza.
Sono certa che il tuo messaggio è arrivato con la stessa limpidezza...come quello di questa pittura delicata e quieta.

Alex ha detto...

Silvia carissima grazie per il tuo apprezzamento. Delicatezza e quiete fanno davvero parte di quel luogo.

Anonimo ha detto...

Awesome post. È piaciuto molto leggere il tuo post sul blog.