
Compiendo un'escursione ad una quota piuttosto considerevole, e senza magari aspettare per forza una bella giornata di sole, è innegabilmente affascinante il panorama dato dalla distesa di prati verdi in odore e colore di Primavera. L'idea di sconfinato e prospetticamente illimitato, viene colta al meglio dalla mia digitale,e quindi riportata su carta utilizzando una tecnica non troppo precisa e meticolosa. La spianata verde la eseguo bagnando prima con l'acqua, e quindi sfumo apprezzando l'effetto bagnato. Maggior attenzione invece la riservo al particolare delle case, finendo col gesticolare di grigio e azzurro nelle nubi che sovrastano il panorama.
L'ariosità dell'acquerello, ben si adatta a richiamare quella atmosfericità di umido e cristallino, data da una giornata di Marzo inoltrato lungo le cime trentine. Un momento di naturalità e ampiezza di orizzonti, per spettacoli davvero unici.
12 commenti:
molto bello, immediato...
Bella questa prospettiva, non potevi descriverla meglio. "Gesticolare di grigio e d'azzurro" però, sembra quasi una canzone! Ciao, Arianna
Ciao Milena, e grazie per il tuo commento.
Cara Arianna, musicalità e pittura possono benissimo andare a braccetto no? Grazie a te e un caro saluto.
L'orizzonte aperto, i profili appena accennati, un grande spazio che ti accoglie dopo una salita lunga e faticosa... La possibilità di sostare e di respirare a pieni polmoni la pacata serenità di un ambiente che si offre generoso. Tirar fuori un buon panino e sorseggiare una bevanda in santa pace! Eh, il fascino della montagna... Ciao pitto-descrittore, buona giornata e alla prossima. Luigi.
Carissimo Luigi, le sensazioni sono proprio quelle. Grazie come sempre dei tuoi commenti.
Non posso far altro che "allinearmi" a quanto han gia' detto le persone che mi hanno preceduto! Complimenti, come sempre!
Angelo
Ops! Mi accorgo solo adesso che hai postato nuovi acquerelli..
Sai ormai quale tecnica prediligo e quanto mi piacciano i panorami realizzati lasciando " sfogare" le pennellate ed i colori senza troppa cura dei dettagli :)
Credo sia la tecnica migliore per rendere al meglio il senso di indeterminatezza ed infinito che volevi rendere.
E quelle casette lassù, proprio sul ciglio, che sembrano sospese contro il cielo mutevole e vago....:)
Carissimi Angelo e Silvia, grazie anche a voi per i vostri commenti sempre così benevoli e compiacenti. Come giustamente hai osservato tu Silvia, l'effetto bagnato e di pennellate più "libere", dona al quadretto un aspetto meno accademico e costretto.
Alex, sono lieta che tu sia passata a visionare il mio blog ed io contraccambio.
Belli i tuoi acquerelli, molto puliti e precisi, ciò nonostante non mancano di poetica.
Spero tu venga a trovarmi ancora.
Ciaooooooooooooooo
Nadia
Grazie a te Nadia...sono un piacere questi scambi fra persone accomunate dalla stessa passione per l'arte e la pittura...
Caro Alex, grazie davvero per il tuo augurio. La vita insieme comporta ogni sorta di esperienze, lo sappiamo bene.
Credo che importante sia il desiderio di ricominciare sempre e comunque, nella consapevolezza che l'amore e gli affetti sono sempre al primo posto. Ciao, sono proprio contento che i colori ci abbiano fatto incontrare.
Luigi contraccambio con tanto sentimento il tuo ringraziamento. A parte la considerazione stupenda che hai fatto, denoto con massimo piacere, che non solo le tonalità e i pennelli riescono a favorire l'empatia fra le persone. Ne sono forse il motivo di approccio, ma oltre la tavolozza e le carte, c'è qualcosa di molto più importante e pregno, per il quale sono davvero contento di averti fra le mie presenze fisse sul BLOG.
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